/OPEN CALL/

L’arte del narrareè antica quanto l’umanità: non possiamo fare a meno delle storie, della cronaca, degli immaginari. Di conoscere e di andare oltre il conosciuto.

/Il Documentario e la Comunità/

Il documentario Le mani di Snodi nasce all’interno della Redazione Diffusa, un progetto più ampio di engagement della comunità ideato da Itinerari Paralleli Impresa Sociale. La redazione si compone di persone di tutte le età provenienti da Langhe, Monferrato e Roero. Lo scopo è quello di raccogliere e raccontare storie, realtà, iniziative e progetti culturali e sociali dei loro territori. Volevamo creare una comunità di persone che avessero la possibilità di conoscersi, mettere a sistema le loro competenze e contribuire a creare una narrazione alternativa dei loro territori, più vicina alle persone che lo abitano.

/Produzione/

Abbiamo iniziato questo percorso con tre giornate di formazione dedicate alla condivisione dei valori di Snodi, alle tecniche di scrittura, allo storytelling ed è un progetto in itinere che vogliamo coinvolga sempre più persone.

/Redazione Diffusa/

Il documentario è un viaggio narrativo che si fa strada attraverso i movimenti delle mani di chi abita Langhe, Roero e Monferrato per raccontarne la cultura, le tradizioni, le innovazioni, l'identità, i mestieri, i sogni. Questa idea originale nata all’interno delle riunioni di Redazione è stata immediatamente colta dal regista Walter Molfese che l'ha trasformato in un vero e proprio racconto itinerante.

16 interviste, 17 ore di girato, centinaia di chilometri per un racconto che è la metafora di una giornata dall’alba al tramonto, che naviga tra passato e futuro e che indaga diverse storie di chi abita e rende vivi questi territori.

CHI SONO LE PERSONE CHE ABBIAMO INTERVISTATO?

/Anna Maria Sarotto/

Nata a Neviglie, sono sempre stata amante di tutte le cose belle e, in particolare, della musica, della pittura e della letteratura. Pur avendo frequentato solo le scuole elementari, non ho mai smesso di leggere e di coltivare la mia passione per tutto quanto concerne i valori dello spirito. Ho gestito con mio marito per molti anni il bar di Neviglie, e poi ho deciso di dedicarmi all'approfondimento delle realtà del mio paese, e di trasferire in particolare in un libro intitolato “Anna e la sua gente” e pubblicato da Araba Fenice nel 2007 tutto ciò che avevo raccolto. Sono una custode della terra: faccio parte di un’associazione di raccoglitori di ricordi, che facciamo uscire in due volumi all’anno.

/Elena Fortunato e Alessandro De Simone/

Ciao, siamo Elena Fortunato, 30 anni, e Alessandro De Simone, 36. Siamo originari di Torino e Alba, ma da due anni conviviamo a Castagnito, nella nostra casa Villa Delfi, immersa nelle colline del Roero. Insieme, stiamo dando vita alla nostra nuova avventura imprenditoriale: un B&B. Attualmente, entrambi lavoriamo come dipendenti presso una grande azienda automobilistica. Elena si occupa del settore finanziario, mentre Alessandro è nel mondo dell’IT. Oltre al nostro impegno professionale, coltiviamo diversi hobby, tra cui viaggi, fotografia, sci alpinismo, arrampicata e molti altri. Tutte queste passioni sono unite da un comune denominatore: il nostro profondo amore per la natura.

/Elena Sarotto/

Sono Elena Sarotto, nata e cresciuta a Neviglie, ho 25 anni e sono laureata in Giurisprudenza. Lavoro attualmente nell'azienda vitivinicola di famiglia, nel frattempo portando avanti i miei studi specialistici in materia legale. Dedico il mio tempo libero ad approfondire le mie conoscenze sul mondo enologico e sulle lingue straniere, che sono insieme ai viaggi le mie più grandi passioni.

/Ivana Sarotto/

Ciao, sono Ivana Sarotto, sono un Patologo Clinico, insegno all’Università di Torino, lavoro presso l'IRCCS di Candiolo e amo la ricerca scientifica. Sono di Neviglie, vivo tra il mio paese natio e Canale. Sono attivamente coinvolta in diverse iniziative sociali e ricopro ruoli di rilievo in numerose associazioni, sia a livello locale che internazionale, nel campo della difesa della salute, dei diritti umani, della tutela dell’ambiente e delle pari opportunità.
Da sempre collaboro con le amministrazioni comunali di Neviglie, con le associazioni locali e con i cittadini per promuovere il territorio con le sue bellezze artistiche e paesaggistiche, oltre a favorire l'aggregazione sociale e migliorare la qualità dell'ambiente e della vita. Nel 2014 ho fondato il gruppo Neviglie Green, coinvolgendo i bambini e le loro famiglie nello sviluppo di temi legati all'ambiente, alla prevenzione, al sociale e all’arte. Nel mio lavoro e nella mia vita sociale, amo collaborare in team e incoraggiare le persone a sfruttare le proprie competenze, seguire le proprie passioni e a migliorare la propria visione del mondo.

/Debora Marucco/

Sono Debora Marucco, sono nata e vivo a Piea, ho 27 anni e mi sono appena laureata in Tecniche erboristiche. Oltre a questo, lavoro in un'erboristeria e nel tempo libero gioco e aiuto come allenatrice della squadra di palla tamburello del mio paese, che mi ha permesso di ottenere numerosi risultati a livello nazionale.

/Paolo Ferrante/

Sono Paolo Ferrante, ho 38 anni, pieese da sempre. Sono un libero professionista in ambito tecnico e progetto impianti, mi piace il mio lavoro.
Dedico molto tempo all'associazione sportiva di Piea di cui sono sia dirigente sia atleta, pratichiamo la palla tamburello con più squadre e in più specialità (libero, muro, indoor). Dai primi anni 2000 il nostro focus è sull'attività giovanile e su quella femminile, partecipando a campionati di livello nazionale. Avviamo alla pratica bambine e bambini della scuola primaria e li seguiamo sino alla maggiore età. Svolgiamo la maggior parte delle attività sul nostro sferisterio di casa ed abbiamo un bacino d'utenza di più comuni attorno a noi. Cerchiamo di trasmettere i valori dello sport ai nostri atleti prima di perseguire il risultato ed abbiamo voglia di continuare a lungo con la nostra attività!

/Bernardo Scarsi/

Sono Bernardo Scarsi, sono nato e vivo a Canale, ho 29 anni e 10 anni fa ho deciso di entrare a far parte della bottega artigiana di famiglia.
Sono fermamente convinto che la vita in provincia possa riservate gli stessi stimoli di quella in città e per questo, accanto al mestiere di fabbro faccio parte di numerose associazioni, su tutte la Proloco di Canale e il Collettivo Artisti per Caso,per la promozione sociale artistica e culturale sul territorio Roerino. Da diversi anni contribuisco a organizzare Canaleontica, un festival che in 3 giornate porta a Canale artisti, performance musicali e teatrali, dibattiti, buon cibo e socialità.

/Dejing Tu/

Nata in Cina, classe 87. Ho cominciato lo studio del pianoforte all'età di 3 anni e sono venuta in Italia 15 anni fa per proseguire il mio sogno di pianista.
Ho sempre avuto la tendenza alla progettazione fin dagli anni di studentessa al Conservatorio di Torino, anni in cui mi sono sperimentata nell'ambito dell’organizzazione di eventi e progetti musicali sia territoriali che internazionali. Ho deciso di investirmi strutturalmente in questo ambito quando ho conosciuto il mio direttore artistico, un violinista che stimo molto, che ha riconosciuto subito la mia natura e ha deciso di darmi tutto il supporto per crescere in questo ambito.

/Ettore Chiavassa/

Sono Ettore Chiavassa, nato a Torino nel 1952 da una famiglia di antiche origini e storica residenza a Montaldo Roero. Nella vita ho lavorato nel piemontese in primari istituti di credito, per poi dedicarmi alla difesa e valorizzazione del Roero sia personalmente che in diverse associazioni operanti nel territorio. Sono appassionato di storia, naturalismo ed eco-ambiente, tanto da recuperare vecchi sentieri e scoprire e coltivare frutti tipici antichi e dimenticati.

/Giuseppe Franco/

Franco Giuseppe Angelo, classe 51, sono nato ad Asti dove ho frequentato le scuole superiori e lavorato presso l’ASL. La mia famiglia è di Mombarone, ma mi sono trasferito a Piea da giovane per amore. Sono attualmente pensionato, e non mi sono mai fermato! Faccio parte di un compagnia teatrale, recitiamo in dialetto piemontese. Dal 2006 sono volontario della Croce Rossa, e dal 2020 presidente dell’associazione Produttori della Zucca di Piea. Amo moltissimo il mio paese, tanto da dedicarmici nel tempo libero. Faccio anche parte della banda delle zucche di Serravalle, in cui usiamo le zucche come strumenti musicali.

/Dino Pasquero/

Dino Pasquero, pittore di Guarene. Sono nato nel 1939 e ho dedicato tutta la vita all’arte, prima a Torino, poi in Svizzera, fino a tornare per fondare la Pinacoteca Comunale del Roero di cui sono attuale direttore.